Euromet intervista 3P Technologies sull’evoluzione del mondo educational e conferenze. Nasce una nuova prospettiva e nuovi mezzi a supporto della didattica “one touch”.
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- Quali sono le caratteristiche dei vostri progetti 3Pi nel mondo educational e conferenze?
Il filo conduttore dei nostri progetti nel mondo educational e conferenze, come per tutti i progetti afferenti alle altre aree in cui operiamo, è la volontà di coinvolgere, emozionare e aumentare il benessere delle persone con l’integrazione di soluzioni che creino spazi di lavoro, di vita quotidiana e di interazione fra persone sempre più integrati e a misura d’uomo.
L’educational, ed in particolare il mondo universitario, sta andando sempre di più verso un modello di didattica ibrida che per sua stessa natura non può prescindere dalla tecnologia. Oggi gli studenti, come i docenti, devono essere in grado di utilizzare i loro device come strumenti di studio, confronto e interazione con l’ecosistema didattico che si estende ben oltre i confini fisici dell’edificio scolastico.
Si supera quindi, grazie ad un paradigma BYOD (Bring your own device), un’antiquata concezione di soggetto passivo dell’insegnamento favorendo la collaborazione sia in locale che da remoto.
Non solo, i professori e, genericamente, i relatori devono poter connettere i loro dispostivi personali in maniera rapida e semplice, azzerando la necessità di assistenza da personale qualificato, potendo scegliere il supporto che più si presta all’attività da svolgere e che consenta la massima efficacia dell’insegnamento.
La qualità dell’audio, la gestione centralizzata e automatizzata delle risorse di sala, la capacità di utilizzare differenti device a seconda del contesto sono tutte caratteristiche che concorrono al miglioramento della qualità della didattica e quindi l’esperienza che gli utenti sperimentano.
2. Che cosa ha di innovativo il sistema che avete integrato all’ interno del Podium disegnato dalla Euromet?
Il podio multimediale consente una gestione totalmente centralizzata dell’ambiente in cui viene integrato, anche tramite semplici routine “one-touch”, scenari preconfigurati in fase di programmazione che predispongono l’ambiente per specifiche attività. Svolge quindi anche il ruolo di interfaccia per la room automation controllando la climatizzazione, l’illuminazione e la movimentazione delle tende in sala. Può essere inoltre utilizzato come supporto stand-alone o utilizzato collegando diverse tipologie di device per la condivisione di contenuti.
3. Quale valore aggiunto rappresenta la collaborazione fra 3P Technologies ed Euromet?
La collaborazione con Euromet è ormai di lungo corso e a ragion veduta. La capacità di disegnare oggetti esteticamente gradevoli senza andare a scapito della funzionalità, ma anzi, esaltandola e incontrando le esigenze del cliente in un’ottica di reale utilizzo rappresenta il punto cardine di questo sodalizio. Oltre alla possibilità di una continua implementazione di nuove soluzioni e l’estrema competenza nel rispettivo settore che rende il processo di design, prototipazione e produzione lineare e fluido come diversamente non potrebbe mai essere.
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