
È questa la filosofia di Euromet, azienda di Loreto (AN) che in un mercato di giganti e multinazionali ha reso la propria connotazione italiana un autentico plus. Perché le idee diventino soluzioni devono essere realizzabili ed Euromet vanta un processo di integrazione totale tra creatività progettuale e tecnologia produttiva. Così anche i concetti più ‘fantasiosi’ si trasformano in prodotti funzionali. “Euromet, è specializzata nel comparto professionale dell’audio-video, installazione e musicale, da quasi 30 anni esporta in oltre 55 paesi e il suo fatturato è per il 65% generato dall’export” afferma Cristiano Traferri, managing director dell’azienda e braccio destro dell’amministratore delegato Franco Stacchiotti.
“I nostri prodotti sono molto apprezzati poiché non si limitano ad adattare o migliorare qualcosa, ma sono davvero innovativi e realizzati ad hoc. Vogliamo avvicinarci a prodotti così personalizzati da renderli quasi individuali: dato che la globalizzazione significa anche omologazione, ci vogliamo discostare da questa filosofia che non è coerente con la nostra missione specialistica”.
E tra i clienti Euromet, spiccano nomi di rilievo tra cui Mitsubishi, Epson, Sanyo e molti altri. Il più recente è Google, del quale Euromet è fornitore per tutte le divisioni presenti nel mondo.
“Ciò che viene maggiormente gradito da società di questo calibro sono le eccellenti performance in termini di servizio, feedback, qualità e finitura dei nostri prodotti – spiega con orgoglio Traferri che aggiunge –
Amiamo definirci una piccola sartoria del metallo.
E i grandi colossi come Google apprezzano proprio i piccoli poli d’eccellenza”. Per questo motivo, Euromet non ambisce a crescere a dismisura, ma punta a creare prodotti di nicchia e di massima qualità, mantenendo medie le dimensioni.
“Il paesaggio di Euromet è senza confini. Progettiamo e produciamo da un osservatorio privilegiato, l’Italia, dove la sensibilità e la tecnologia permettono di creare prodotti con un orizzonte universale” tiene a sottolineare l’a.d. Stacchiotti.
Proporre valori tipicamente italiani come la creatività e la sua capacità realizzativa è dunque il valore aggiunto di Euromet.
Tuttavia inventare e produrre non basta più.
“Alla Euromet abbiamo progettato anche un modello distributivo e di assistenza post vendita coerente con la qualità del nostro prodotto. Quindi: 100% designed, made and serviced in Italy – sottolinea Stacchiotti – La qualità Euromet è certificata, ma quella assoluta non si misura. Si vive.
La precisa affidabilità dei nostri prodotti dura oltre la necessità dell’utilizzatore. È il risultato di un lungo processo dove i problemi qualitativi non vengono risolti ma evitati a priori”. Per il prossimo futuro, Euromet è impegnata su svariati progetti con le grandi aziende che abbiamo citato. “Secondo molti i materiali usati nei nostri prodotti rappresentano un limite al loro design. Per noi sono uno stimolo. Continueremo a lavorare il materiale in base alla forma dei loro progetti” conclude Stacchiotti.
Fonte Platinum Aziende e Protagonisti Novembre 2011
https://platinum-online.cdn.prismic.io/platinum-online%2Fe1a49ef6-f464-494b-8bd4-
09d8cca4dcd8_2011+novembre_ita.pdf