Fino al 31 marzo 2022, i nostri supporti presenti in 4 padiglioni
Finalmente Expo Dubai è realtà. L’edizione che, nel 2020 ha avuto uno stop a causa della pandemia, il 1° ottobre ha aperto i battenti. “Connecting minds, creating the future” è il tema di questa prima esposizione universale organizzata in uno Stato arabo. Sono 192 i Paesi partecipanti che hanno deciso di mettersi in mostra, durante questo evento internazionale. Notevoli sono gli investimenti da parte degli Emirati Arabi Uniti che hanno messo a disposizione uno spazio che si estende su 400 ettari (più del doppio della superficie di Milano Expo 2015) e sul piatto 8 miliardi di dollari dedicati solo alle infrastrutture.
Come azienda, abbiamo la possibilità di mostrare al mondo diversi prodotti:
- Kalibro (special one riggin) nel padiglione principale e in quello argentino;
- Arakno nel padiglione del Giappone e in quello del Brasile;
- Kite nel padiglione dell’Argentina.
La versatilità di Kalibro, punto di forza nelle manifestazioni internazionali
La resistenza è una delle caratteristiche imprescindibili per un supporto, durante un evento di lungo corso come può essere Expo Dubai 2020. Non deve deteriorarsi e deve svolgere le sue funzioni al meglio. In un luogo come può essere quello di un padiglione, pronto ad accogliere moltissimi visitatori che vogliono vivere esperienze e scattare foto, anche l’eleganza non può venir meno. Così è stato progettato Kalibro: funzionale, ma capace di sposarsi alla struttura a cui si accompagna con discrezione, grazie al suo design curato nei minimi particolari. Tutto ciò lo rende un supporto ideale per manifestazioni di ampio respiro internazionale. In questo caso, oltre essere presente all’ingresso, Kalibro è collocato nel padiglione argentino dove è stata realizzata un allestimento multimediale con contenuti immersivi a 360° gradi. Tutti sono relativi alla produttività, al turismo, alla cultura e agli sport del paese sudamericano.
Kite, il supporto al servizio delle grandi immagini
Come Kalibro, anche Kite è presente nel padiglione dell’Argentina. Quest’ultimo entra in gioco quando parliamo di proiettori di grandi dimensioni. Non servono strumenti esterni per la regolazione micrometrica sui tre assi di rotazione. Permette calibrazioni stabili e resistenti in diverse posizioni:
- orizzontale
- verticale
- a pavimento
- su traliccio
- su soffitto
- in stacking
A questo si aggiungono diverse modalità di proiezioni possibili:
- landscape
- portrait
- proiezioni a pavimento.
Esiste, inoltre, la possibilità di montare due o più proiettori in stack.
Arakno
Poteva mancare quello che è uno dei prodotti più rodati della nostra azienda? Nonché il più conosciuto? Naturalmente no. Anche Arakno è a Dubai ed è stato accolto in ben due padiglioni: quello del Brasile e quello del Giappone. Prendendo in prestito un termine dalla musica, possiamo dire che Arakno è un vero evergreen. Perché? La risposta è semplice: dona compattezza e, allo stesso tempo, permette una perfetta modularità della struttura, senza inutili rigidità. Le misure sono diverse, passando dal modello MAXI al Mini, passando per WALL e Plate.
Su tutti, il modello Standard risponde alle esigenze più frequenti, supportando videoproiettori fino a 45 Kg. Potete trovare tutte le caratteristiche principali qui. Anche per il padiglione del Brasile parliamo di un’sperienza immersiva come per l’Argentina, ideale per sfruttare al massimo le potenzialità dei nostri supporti. Gli schermi circondano uno specchio d’acqua: lo scopo è quello di rimandare il pensiero alla biodiversità del Rio delle Amazzoni.
Dall’America Latina all’Asia: Arakno accompagna il Giappone verso il prossimo Expo, nel 2025, che si terrà a Osaka. Qui la protagonista è l’architettura sostenibile che mixa l’acqua alla carta tradizionale del Sol Levante, che ha la funzione di schermare la luce del sole.